segunda-feira, 4 de abril de 2011

E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi

"E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi: queste cose dice l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio.
lo conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo!
Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca.
Poiché tu dici: Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.
Ti consiglio di comperare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.
lo riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.
Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.
A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese". (Apocalisse 3:14-22)